Mutuo: cancellazione automatica dell’ipoteca; come funziona e quali vantaggi porta
Quando si estingue un mutuo, sia in via naturale che anticipata, il passo successivo riguarda la gestione dell’ipoteca iscritta a garanzia del finanziamento.
Indice dei contenuti
Come funziona oggi la procedura
Prima del 2007, anche dopo aver pagato l’ultima rata, il cliente si trovava davanti a un percorso lungo e costoso: era necessario rivolgersi a un notaio, avviare una pratica formale presso il Conservatore dei Registri Immobiliari e sostenere spese che, in alcuni casi, superavano i 1.000 euro.
Con il Decreto Bersani 2007, la situazione è cambiata radicalmente. L’articolo 13 della Legge 40/2007 ha introdotto la cancellazione automatica dell’ipoteca: oggi, una volta estinto il debito, la banca è obbligata a comunicare al Conservatore che il mutuo è stato saldato e l’ipoteca viene rimossa d’ufficio. Nessuna spesa, nessuna pratica aggiuntiva e, soprattutto, nessun rischio di ritardi.
Alla chiusura del mutuo, la banca invia una comunicazione ufficiale all’Agenzia del Territorio (oggi Agenzia delle Entrate – Settore Territorio), che provvede alla cancellazione automatica dell’ipoteca dai registri. Il cliente non deve presentare alcuna domanda né rivolgersi a un notaio.
La quietanza rilasciata dalla banca serve come prova dell’avvenuto pagamento, ma non è più necessaria per avviare la cancellazione: il processo è interamente automatizzato e garantito dalla legge.
I vantaggi pratici per chi vende e compra casa
Questa semplificazione ha effetti diretti sulle compravendite immobiliari. Chi decide di vendere casa dopo aver saldato il mutuo può presentare un immobile libero da vincoli ipotecari, evitando rallentamenti nel rogito.
Per chi acquista, invece, la norma riduce il rischio di sorprese: non esistono più ipoteche “fantasma” che restano formalmente iscritte nonostante il debito sia stato estinto.
Esempio pratico numerico
Prima del 2007, dopo aver saldato un mutuo da 200.000 €, il cliente doveva pagare un notaio (mediamente 1.000-1.500 €) e attendere 2-3 mesi per la cancellazione dell’ipoteca.
Oggi, invece:
- Costi: 0 €.
 
- Tempi medi: circa 30 giorni per l’aggiornamento dei registri.
 
- Nessuna pratica da avviare, tutto avviene d’ufficio.
 
Cancellazione automatica dell’ipoteca: domande e risposte
→ È la rimozione d’ufficio dai registri dopo l’estinzione del mutuo.
→ No. La banca comunica all’Agenzia competente, e il Conservatore cancella senza costi (L. 40/2007, art. 13).
→ Di norma entro poche settimane dalla comunicazione della banca.
→ Sì, l’immobile risulta libero da vincoli; verifica gli aggiornamenti in visura.
Vuoi sapere come chiudere un mutuo in anticipo? Leggi la nostra guida sull’estinzione anticipata del mutuo.
Vuoi scoprire come trasferire il tuo mutuo a un’altra banca senza costi? Approfondisci con la guida sulla surroga del mutuo.
Dal Blog Immobiliare Santalfredo
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