Cosa Significa Aggiornamento Catastale?

Aggiornamento catastale è il processo mediante il quale si modifica o si aggiorna la situazione di un immobile o terreno presso il Catasto, l'ente che registra i dati relativi a proprietà immobiliari e terreni in Italia. Questo processo consente di allineare i dati catastali alle effettive caratteristiche fisiche, tecniche o di proprietà di un immobile.

Quando è necessario un aggiornamento catastale?

  1. Ristrutturazioni o ampliamenti: Modifiche strutturali che cambiano la planimetria dell'immobile, come la creazione di nuove stanze, la demolizione di pareti o l'aggiunta di spazi.
  2. Cambio di destinazione d’uso: Ad esempio, trasformare un magazzino in abitazione o un’abitazione in ufficio.
  3. Frazionamento o fusione: Quando un immobile viene suddiviso in più unità o più unità vengono unite in un unico bene.
  4. Errori nei dati catastali: Correzione di eventuali errori relativi a superfici, confini o altri dettagli tecnici.
  5. Voltura catastale: In caso di compravendita, successione o donazione, per aggiornare il nome del proprietario.
  6. Adeguamento alla normativa: Per esempio, per rispondere a cambiamenti imposti dalle leggi urbanistiche o catastali.

Cosa viene aggiornato?

  • Planimetrie: Le mappe che mostrano la disposizione interna dell’immobile.
  • Dati identificativi: Foglio, particella e subalterno, utilizzati per identificare il bene nel catasto.
  • Rendita catastale: Valore utilizzato per calcolare tasse come IMU o TARI.
  • Destinazione d’uso: Se l'uso dell’immobile cambia, come da residenziale a commerciale.

Cosa fare se hai perso l'atto notarile ecco tre opzioni.

1.  Contatta l'agenzia immobiliare o il professionista che ha gestito la transazione.

2.  Richiedi una copia all'ufficio del notaio.

3. Richiedi una copia all'archivio notarile.

Per approfondire i vari punti ti rimando all'articolo completo: Cosa fare se hai perso l’atto notarile

Approvata la Direttiva Casa Green. 12 Marzo 2024 arriva il via libera definitivo da parte del parlamento europeo.

Cambiamenti e Novità sulle Norme Energetiche Edilizie

Dopo lunghe discussioni, è stata approvata la norma che riporta ora diverse differenze e novità rispetto al testo iniziale. I voti favorevoli sono stati 370, 199 quelli contrari e 46 gli astenuti.

Dunque, la direttiva arriva alla fase finale, riceverà l’approvazione formale da parte del Consiglio e poi verrà pubblicata in Gazzetta Ufficiale entrando ufficialmente in vigore.

Sono serviti dodici mesi per arrivare al testo definitivo e le discussioni tra istituzioni europee e Stati Membri hanno prodotto numerose differenze rispetto alla versione originale del testo, con delle misure meno rigide.

Tra le decisioni più rilevanti spicca lo stop alle caldaie alimentate a gas, oltre ai relativi incentivi, e maggiore rilevanza viene data ai sistemi ibridi.

Sono previste poi regole molto stringenti per gli edifici di nuova costruzione e un piano di ristrutturazione per quelli residenziali, partendo naturalmente dai più energivori.


Obiettivo zero emissioni nel 2050

Stop alle caldaie a gas

Nuove Costruzioni

Esenzioni

Ok ai sistemi ibridi

Sconto in fattura

Leggi l'articolo completo per essere correttamente aggiornato

Come funziona il Bonus Prima Casa Under 36 nel 2024? Milleproroghe è Legge.

21 Febbraio 2024 il Senato ha definitivamente approvato il Decreto Milleproroghe. Come sempre, per l’entrata in vigore dovremmo aspettare la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Un’importante novità legislativa offre ai giovani under 36 la possibilità di accedere a vantaggi fiscali per l’acquisto della prima casa anche se hanno solo firmato un contratto preliminare entro il 31 dicembre 2023.

Questo significa che, a differenza di quanto previsto precedentemente, non è necessario aver completato il rogito entro tale data per godere di esenzioni su imposte di registro, ipotecarie, catastali, e di un credito d’imposta sull’IVA.

Queste agevolazioni, inizialmente scadute a fine 2023 e destinate a chi ha un ISEE fino a 40.000 euro, sono state estese per dare maggiore flessibilità a chi sta acquistando la propria abitazione, garantendo la possibilità di beneficiarne anche per i contratti preliminari firmati entro l’anno indicato.

La stipula definitiva dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2024.

Per chi ha firmato o firmerà il rogito nei primi mesi del 2024, c’è la possibilità di compensare eventuali imposte pagate in eccesso, seguendo le indicazioni dell’Agenzia delle Entrate.

Questa estensione mira a sostenere l’accesso alla prima casa per i giovani, facilitando il processo di acquisto con un sostegno concreto e flessibile. Bonus Prima Casa Under 36 Milleproroghe 2024 è Legge.

Hai Perso l’Atto Notarile, ma devi vendere casa? Nessun problema ti dico come puoi recuperarlo.

Premetto che ogni proprietario di un immobile dovrebbe sempre ricevere una
copia dell’ atto di compravendita quando questo viene redatto dal notaio.

Questo perché l’atto notarile di casa è un documento legale che attesta
l’acquisto o la vendita di una proprietà immobiliare.

È un documento di grande importanza, poiché contiene informazioni sulle
parti coinvolte nella transazione, sulla proprietà in questione e sulle
condizioni dell’acquisto o della vendita.

Se hai perso o smarrito l’atto notarile di casa, non preoccuparti. Esistono
diverse opzioni e in questo articolo ti spiego come recuperare l’atto notarile di
casa.

Leggi qui come fare

è il documento che regola tutti gli aspetti dell'utilizzo dei beni comuni del condominio che non siano già previsti dal codice civile (in alcuni casi il regolamento addirittura deroga dal codice civile).

Esiste il regolamento condominiale contrattuale, predisposto dal costruttore o da tutti i condomini, la cui modifica è possibile solo con l'unanimità dei consensi. Il regolamento condominiale assembleare invece viene deciso a maggioranza dall'assemblea condominiale.

Attenzione: se acquisti un appartamento, accetti automaticamente il regolamento di condominio in vigore.

Si tratta di qualunque variazione di struttura o volumetria di un immobile, che non sia stata approvata dagli uffici competenti, né sia stata sanata in tempi successivi.

Spesso modifichiamo le nostre case, senza saper di commettere un abuso edilizio. Ci sembrano lavori così da poco, che pensiamo non sia necessario dichiararli.

Un esempio frequente è la realizzazione di una diversa distribuzione interna di un alloggio, senza presentare preventivamente una Comunicazione di Inizio Lavori. (CIL)

La buona notizia è che questi ultimi abusi possono essere sanati attraverso un accertamento di conformità e il pagamento delle relative sanzioni.

come sanare un abuso edilizio

Qualsiasi modifica che viene apportata alla muratura, sia interna che esterna, deve essere autorizzata o dichiarata al Comune, lo si può fare con 3 pratiche edilizie diverse a seconda della tipologia di intervento.

  • CILA riguardo tramezzi interni
  • SCIA per variazioni su muratura portante
  • SCIA o PdS modifiche alla muri esterna

Contatta un tecnico per presentare una pratica di regolarizzazione, con contestuale pagamento di sanzione.

Ogni Comune è dotato di un Regolamento Edilizio consultabile in autonomia sul sito internet e disciplina ciò che è consentito fare e ciò che è vietato. Se vuoi fare delle modifiche devi sempre consultarlo e vedere quali sono gli standard minimi che devono essere applicati.

Successivamente devi controllare anche l’accatastamento, che deve essere coerente con lo stato Comunale autorizzato.

l’illecito amministrativo si prescrive?

Se un abuso edilizio compiuto vent’anni fa viene scoperto solo oggi, si può richiedere la prescrizione del reato, purché ovviamente chi l’ha commesso, riesca a dimostrare che risale a quell’epoca. Generalmente, l’illecito amministrativo non si prescrive mai.

Per approfondimenti, condivido la sentenza del Consiglio di Stato, Sezione 6 Sentenza 4 marzo 2019, n. 1477

“La Sesta Sezione del Consiglio di Stato con sentenza depositata in data 31.3.2021 ha affermato che:

“l’ordine di demolizione configura un atto vincolato, dal contenuto interamente predeterminato dal legislatore, da assumere previo accertamento della natura abusiva dell’opera in concreto realizzata, in ragione della sua edificazione in assenza del prescritto permesso di costruire.

Non occorre, pertanto, una motivazione specifica in relazione al tempo intercorso o alla proporzionalità della sanzione ripristinatoria all’uopo da emettere, non risultando l’Amministrazione procedente titolare di un potere discrezionale, implicante una scelta in ordine alla tipologia di sanzione in concreto da assumere.”

L'attico è una unità immobiliare abitativa ad uso privato, situata all'ultimo piano in posizione leggermente arretrata rispetto alla facciata dell'edificio; è provvisto di una facciata a livello.

Il superattico è sovrastante il piano attico, cioè sovrasta un piano a sua volta abitabile con uno sviluppo planimetrico inferiore e arretrato. Anch'esso ha destinazione abitativa di tipo privato

Sono tutte le pertinenze relative ad un edificio, tra le quali:

a) Esterne

  • aree a parcheggio privato
  • aree o spazi esterni (piazzali esterni, giardini ecc)
  • box controllo ingresso auto

b) Interne

  • archivi
  • depositi, cantine, soffitte e similari
  • ambienti destinati a posto di ristoro (mensa – bar)
  • spazi per le varie esigenze del personale o per i clienti (sala riunione, biblioteca)
  • locale per infermeria
  • posti auto coperti o scoperti

È l'attività intrapresa al fine di far incontrare le volontà di due o più parti per la conclusione di un affare (in questo caso, di un immobile) e di ogni altra attività complementare.

Quando scatta la provvigione all'agente immobiliare? Articolo completo qui

Si tratta della stima del più probabile corrispettivo in denaro con il quale il bene immobile in oggetto può essere scambiato in una libera contrattazione di compravendita.

Il primo attesta la rispondenza dell’immobile ai parametri stabiliti dalla normativa riferiti alle idonee caratteristiche igieniche e sanitarie per l’uso abitativo.

Il secondo attesta la rispondenza dell’immobile ai parametri stabiliti dalla normativa riferiti alle idonee caratteristiche igieniche e sanitarie per l’uso diverso dalla destinazione residenziale.

Se stai acquistando casa, questo è un argomento che merita di essere approfondito qui .

È la somma in denaro che viene corrisposta per la locazione (affitto) di un bene immobile, in condizione di libera contrattazione. È solitamente una cifra periodica (in genere mensile) ed esclude le spese accessorie (condominio, riscaldamento, utenze).

  • Potrò utilizzare l'intera casa o alcuni locali mi saranno preclusi?
  • Ci sono stati elementi (tubature, finestre...) che in passato si sono rotte, o che stanno per rompersi? La casa ha bisogno di verniciatura o altri interventi urgenti? Chi pagherà queste spese?
  • I locali prendono sufficiente luce naturale?
  • Il riscaldamento è autonomo o centralizzato?
  • Le tapparelle sono in buona salute? L'acqua scorre con flusso regolare e forte? Gli elettrodomestici sono in buone condizioni?
  • Posso ospitare animali?
  • Come sono i vicini?

Queste sono le domande da fare assolutamente:

  • A quanto ammonta il canone di affitto mensile?
  • Viene richiesta una caparra? Se sì, a quanto corrisponde?
  • Come vengono gestite le utenze? (cioè: chi le paga?)
  • Le spese condominiali sono incluse nel canone di affitto mensile? Se non sono incluse, a quanto ammontano? Sono costanti, o hanno valore oscillante a seconda della stagionalità?
  • Con quale contratto di affitto avverrebbe la locazione?
  • Quanto dura il contratto?

Sono una suddivisione delle unità immobiliari a fini catastali.

Si basano sull’utilizzo che l’immobile può avere, e sono:

  • A (abitazioni)
  • B (edifici collettivi)
  • C (magazzini, negozi, autorimesse)
  • D (immobili utilizzati a scopo imprenditoria)
  • E (immobili speciali).

Sì e no. Le categorie catastali sono state ulteriormente distinte.
Ad esempio, fra le abitazioni si distinguono nove categorie: con A1 si identificano gli immobili signorili, con A8 le ville e con A4 le abitazioni popolari.
Ogni categoria inoltre è stata suddivisa in classi: determinano la qualità e lo stato dell’immobile.

La stessa categoria può avere fino a 20 classi: questo dà luogo a fortissime oscillazione di valori.

Quando l’unità immobiliare ha destinazione abitativa, è privata, fa parte di un edificio con evidenti caratteri architettonici di pregio. Le sue rifiniture sono di pregio, e sono realizzate con materiali che hanno caratteristiche di elevata qualità. Hanno anche impianti tecnologici avanzati.

L’abitazione di tipo signorile presenta locali e consistenza complessiva superiore a quella ordinaria delle abitazioni di tipo civile.





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