Adempimenti Dopo Aver Comprato Casa.
L’acquisto di una casa è un momento di grande gioia e soddisfazione, ma anche l’inizio di un percorso burocratico che può sembrare complicato e faticoso.
Questo articolo è stato pensato per guidarti passo dopo passo attraverso tutti gli adempimenti che dovrai affrontare dopo aver comprato casa, per assicurarti che tutto proceda nel modo più fluido e senza intoppi possibile.
Indice dei contenuti
- 1 Il Notaio
- 2 Adempimenti a cura degli acquirenti dopo l’atto di acquisto di un immobile
- 3 Imposta municipale unica IMU
- 4 Tassa sui Rifiuti Solidi Urbani (Tarsu)
- 5 Trasferimento della Residenza
- 6 Patente e Libretto
- 7 Carta d’Identità
- 8 Posta
- 9 Banche e Assicurazioni
- 10 Partita Iva
- 11 Registro Imprese
- 12 Aspetti Fiscali
Il Notaio
Un’epopea burocratica inizia nel momento immediatamente successivo alla firma dell’atto di compravendita. Il notaio, custode dei processi e delle pratiche, si trova al centro di questa danza di atti e documenti, manovrando con precisione per l’interesse dell’acquirente.
Trascrizione nei registri immobiliari: il primo e più urgente compito. Come un tatuaggio invisibile, essa incide sul DNA burocratico della proprietà, confermando il passaggio di proprietà. Questa trascrizione è importante perché una garanzia per l’acquirente.
In un mondo idealmente semplice, la proprietà dei beni immobili sarebbe un fatto concreto, visibile agli occhi di tutti. Ma la realtà è più complessa. Nei meandri dell’ordinamento giuridico, la proprietà risulta dai registri immobiliari, custoditi dall’Agenzia delle Entrate. Essi sono una sorta di enciclopedia dei diritti su ogni singolo immobile, consultabili da chiunque ne abbia la necessità.
La trascrizione non è solo una formalità, ma un’azione necessaria per garantire la pubblicità della transazione. Non trascrivere l’atto nei registri immobiliari sarebbe come segnare un gol senza arbitro: valido tra le parti coinvolte, ma non riconosciuto da tutti gli altri. Pertanto, l’acquirente ha tutto l’interesse a rendere il suo acquisto ufficiale e visibile agli occhi di tutti.
Per fortuna, l’acquirente non deve affrontare da solo questo viaggio burocratico. Il notaio, nella sua veste di mediatore e custode dei documenti, si fa carico di tutti questi adempimenti. Non solo la trascrizione, ma anche la registrazione dell’atto ai fini fiscali e la voltura catastale, l’atto di cambiare l’intestazione dell’immobile in catasto a nome dell’acquirente.
Questo processo di trascrizione, registrazione e voltura è stato semplificato nel tempo grazie alla tecnologia. Oggi, il notaio svolge tutti questi adempimenti attraverso il Modello Unico Informatico (MUI). Questo strumento telematico non solo velocizza i processi, ma permette al notaio di versare contemporaneamente le imposte dovute sulla compravendita e di inviare una copia autentica dell’atto di compravendita, firmata digitalmente.
Il notaio si assicura che ogni tassello venga posizionato al posto giusto. Tu potrai goderti il nuovo immobile, sapendo che tutte le pratiche necessarie sono state gestite con la massima cura e professionalità.
Adempimenti a cura degli acquirenti dopo l’atto di acquisto di un immobile
Imposta municipale unica IMU
Introdotta nel 2011 con la “Manovra salva Italia”, ha accorpato l’IRPEF, le addizionali in relazione ai redditi fondiari su beni non locati e l’ICI.
Il suo pagamento è dilazionato in 2 rate, pagabili entro il 16 giugno e il 16 novembre sul valore catastale dell’immobile. Il pagamento si effettua tramite modello F24 e chi compra casa non deve effettuare nessuna comunicazione, anche se le aliquote variano in base alle zone e per maggiore chiarezza è preferibile rivolgersi al Comune di riferimento.
Tassa sui Rifiuti Solidi Urbani (Tarsu)
Trattasi di una tassa comunale che riguarda i rifiuti domestici e quelli “assimilati”, riguardanti specifiche attività e assimilabili per qualità ai primi. Nel momento in cui si acquista una nuova casa bisogna comunicare al “vecchio” Comune di riferimento la cessazione riguardante l’abitazione precedente, e recarsi all’Ufficio Tributi del “nuovo” Comune comunicando tutti i dati necessari al nuovo calcolo.
Trasferimento della Residenza
Una delle operazioni principali seguenti all’acquisto di una nuova casa consiste nel comunicare il trasferimento di residenza, munendosi di tutti i documenti necessari. È importante fare questo in un tempo non superiore ai 18 mesi dalla stipula dell’atto, in quanto sarebbe possibile così beneficiare delle agevolazioni che riguardano la prima casa. Il nostro consiglio è quello di eseguirla il prima possibile, soprattutto se hai acquistato casa con un mutuo. Adempimenti Dopo Aver Comprato Casa.
Patente e Libretto
Questi documenti contengono, ovviamente, i dati risalenti al momento in cui sono stati rilasciati: nel caso del cambio di residenza, quindi, continueranno a riportare l’indirizzo precedente. Per ovviare a ciò, tramite posta è possibile ricevere delle etichette adesive contenenti i nuovi dati, al fine di aggiornarli.
Carta d’Identità
Le etichette adesive non riguardano la carta d’identità: essa, infatti, resta invariata fino alla sua scadenza.
Posta
Per evitare problemi e disguidi riguardanti il cambio di residenza, Poste Italiane ha messo a disposizione un servizio molto utile: “Seguimi”, infatti, permette di inoltrare tutta la posta dal vecchio al nuovo indirizzo. Il servizio è attivabile presso un ufficio postale abilitato oppure online.
Banche e Assicurazioni
Nel momento in cui ci si accinge a cambiare casa è necessario comunicare, tramite raccomandata o comunicazione diretta, il trasferimento di residenza alla propria banca e alla propria compagnia di assicurazione affinché tutte le operazioni riportino l’indirizzo aggiornato.
Partita Iva
Chi ha la partita Iva deve comunicare il cambio di residenza all’Agenzia delle entrate, entro trenta giorni dalla comunicazione al Comune, con l’apposito modello.
Registro Imprese
Un altro passo importante, quando si cambia casa, è quello riguardante la comunicazione del trasferimento di residenza al datore di lavoro: questa operazione è molto importante in quanto il sostituto d’imposta ne ha bisogno per adempiere correttamente alle questioni riguardanti contributi, INPS, INAIL etc..
Aspetti Fiscali
Credito d’Imposta per riacquisto Prima Casa
Avere ben chiari gli aspetti fiscali è fondamentale in ogni settore, specialmente in quello immobiliare: nello specifico è previsto un credito di imposta per tutti coloro che, dopo aver acquistato la prima casa e averla venduta, ne riacquistano un’altra entro 12 mesi. Questo credito va inserito nella dichiarazione dei redditi l’anno successivo qualora l’atto sia soggetto a IVA.
Detrazione degli Interessi Passivi del Mutuo
Gli interessi passivi e gli oneri accessori (imposta sostitutiva, spese di istruttoria e perizia, spese notarili) del mutuo ipotecario possono essere detratti, per il 19%, dalle imposte sui redditi sino a un importo massimo di €4000.
Ecco nello specifico i casi di ammissione: l’immobile è acquistato dal mutuatario (vale per la nuda proprietà ma non per l’usufrutto) l’immobile è destinato a essere prima abitazione del mutuatario o di un suo familiare (coniuge, parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo grado) entro 1 anno l’immobile è acquistato nell’anno precedente o successivo alla stipulazione del mutuo.
Detrazione Provvigione Agenzia Immobiliare
Se hai acquistato l’abitazione principale tramite intermediazione di una agenzia immobiliare, puoi detrarre dalla dichiarazione dei redditi dell’anno successivo il 19% della provvigione a essa spettante, fino a un massimo di €1000. Se l’acquisto è effettuato da più persone, la provvigione viene ripartita a seconda delle quote di comproprietà.
Detrazione fiscale del 36% per le ristrutturazioni
Nei casi in cui si acquista una casa completamente ristrutturata, la legge permette di richiedere una detrazione fiscale pari al 36% delle spese sostenute. Questa possibilità esiste anche per chi acquista un’autorimessa pertinenziale di nuova costruzione.
Utenze ed Energia Elettrica
Se subentri in una utenza già esistente, devi provvedere a comunicare dati importanti riguardanti te e il precedente intestatario; devi inoltre comunicare il numero cliente e i dati riguardanti il contatore.
Se invece acquisti una casa di nuova costruzione, devi fornire i tuoi dati e il numero del contatore, la potenza richiesta e un indirizzo di fatturazione. Per richiedere la fornitura di gas e acqua bisogna rivolgersi all’azienda competente e recarsi presso la sua sede muniti di documento e codice fiscale; per quanto riguarda il gas, è necessario avere con sé anche la dichiarazione di conformità dell’impianto. Se si è impossibilitati a recarsi presso lo sportello, è possibile delegare un’altra persona attraverso una dichiarazione scritta e allegarvi la fotocopia di un documento di identità valido.
Amministrazione del Condominio
Se si acquista una casa facente parte di un condominio, bisogna comunicare all’amministratore dello stesso l’avvenuta operazione: in questo modo egli potrà addebitare correttamente le spese condominiali e calcolare eventuali altri conguagli.
Adempimenti degli acquirenti dopo l’atto di acquisto di un immobile: Scarica la Lista di Controllo
Decidi di vendere casa tua ora!
Fai il primo passo verso un cambiamento importante.
Conoscendo il valore della tua casa avrai più controllo e possibilità di ottenere il risultato che cerchi.
Valuta casa tua! Vendi casa con noi!