Mercato immobiliare: previsioni e scenari per il 2024

Mercato immobiliare: previsioni e scenari per il 2024.

Il 2024 potrebbe essere ancora un anno positivo per il settore immobiliare.
Questo è quanto emerge dalle previsioni fatte dai maggiori analisti economici, i quali sottolineano che l’intero comparto rimane tra quelli più di tendenza quando si parla di investimenti.

Dunque il mercato immobiliare nel 2024 dovrebbe lasciarsi alle spalle le incertezze causate prevalentemente dalle nuove esigenze abitative post-pandemia, dal conflitto Russia-ucraina, dall’inflazione e dall’aumento dei tassi di interesse.
Ma quali sono gli scenari per il nuovo anno? Lo scopriamo in questo articolo.

Tassi di interesse in discesa

L’andamento dei tassi di interesse è, da sempre, una variabile in grado di influenzare pesantemente il mercato immobiliare.
Non è un caso che nel 2023, con l’innalzamento dei tassi, c’è stata una notevole frenata della domanda di mutui e, di conseguenza, di compravendite.


La buona notizia è che guardando al 2024, potremmo essere ad un punto di inflessione nel ciclo dei tassi d’interesse, che è stato un tema dominante sui mercati nell’ ultimo anno; il 2024 vivrà una decisa tendenza al ribasso dei tassi, grazie soprattutto alla politica monetaria più morbida da parte delle banche centrali e al calo dell’inflazione.


Può essere prematuro, ma i recenti movimenti di mercato evidenziano che se la narrazione sui tassi dovesse cambiare, questo potrebbe significare che il mercato immobiliare andrà incontro ad una ripresa vivace, anche se non bisogna dimenticare che le banche sono ancora piuttosto prudenti nella valutazione relativa alla concessione dei mutui, richiedendo quindi garanzie e requisiti adeguati.

Il mercato residenziale

Il mercato residenziale rappresenta il comparto più promettente per il nuovo anno.

Le quotazioni di mercato sono date in crescita, seppur non troppo elevata, nelle principali città come Milano che farà registrare un aumento dello 0,6%, e Roma con un incremento dell’1,4%.
Nelle località turistiche, invece, potrebbero esserci maggiori opportunità di investimento e valorizzazione.


Si prevede una forte incidenza anche in merito a immobili commerciali che vengono riconvertiti in residenziali, con l’obiettivo di ottenere alte rendite da locazione, sfruttando formule alternative come gli affitti brevi.

Crescono logistica e manifatturiero

Un altro segmento di mercato che nel 2024 dovrebbe far registrare una crescita esponenziale, è quello della logistica e del manifatturiero.


Complice la crescita di attività e-commerce e digitalizzazione, la domanda di spazi logistici e industriali è in costante aumento, con richieste che arrivano sia da operatori nazionali che internazionali.


Da notare anche che l’offerta attuale è particolarmente limitata, soprattutto se parliamo di immobili di nuova costruzione e dotati di standard tecnologici di alto livello.
Tutto questo si traduce in rendimenti elevati, con possibilità di effettuare plusvalenze importanti. Motivo per il quale il settore logistica e manifatturiero è seguito con particolare attenzione dagli investitori.

Uffici

Il mercato immobiliare del 2024 guarda con particolare attenzione anche al settore uffici, il quale ha subito un duro colpo causato dalla Pandemia e, di conseguenza, dall’aumento dello Smart-working.

C’è stata una notevole riduzione degli immobili occupati dalle aziende e le prospettive per il nuovo anno sono piuttosto incerte.

Infatti, gli uffici situati in zone strategiche e centrali potranno godere di una domanda elevata e di un aumento dei canoni di affitto. Viceversa, gli immobili situati in zone periferiche potrebbero subire una contrazione dei valori e dei tassi di occupazione.

Canoni di locazione stabili

I canoni di locazione, soprattutto per gli immobili residenziali, hanno subito aumenti importanti negli ultimi anni.


Le cause sono molteplici e non riguardano solo l’aumento dell’inflazione, vi è anche una propensione a preferire formule diverse rispetto a quelle tradizionali, basti pensare agli affitti brevi.
Il mercato immobiliare del 2024, relativo al settore delle locazione, dovrebbe far registrare degli aumenti più contenuti.


Anche se in alcune città potremmo assistere ad un incremento dei canoni nell’ordine del 3%, nella stragrande maggioranza dei capoluoghi di regione il costo della locazione resterà sostanzialmente invariato.

Affitti brevi in crescita

Quando si parla di mercato immobiliare, non si può prescindere dal citare gli affitti brevi. Si tratta di un vero e proprio fenomeno che sta vivendo una fase di crescita continua.

Partiamo dal presupposto che la discesa, probabile, dei tassi di interesse porterà ad un aumento degli acquisti finalizzati all’investimento.
Pare però difficile che gli investitori possano puntare sugli affitti classici, come ad esempio il contratto 4+4, optando invece per le locazioni brevi.


Non si può negare che i contratti tradizionali portano maggiori incertezze sugli incassi, con il rischio morosità sempre dietro l’angolo. Ed ecco perché sempre più proprietari si orientano sugli affitti brevi, oppure sulle locazioni transitorie a studenti e lavoratori.


Attenzione però alle novità introdotte dal Governo, infatti per chi affitta con la formula breve è previsto un aumento della tassazione della cedolare secca che passa dal 21% al 26%, che vale però solo per coloro che affittano tra due e quattro abitazioni. Se vuoi approfondire i dettagli della nuova norma, ne abbiamo parlato qui.

Trend positivo per le seconde case

Il mercato delle seconde case, principalmente nelle località turistiche, ha fatto segnare numeri positivi nel 2023.


Anche per il 2024 si proseguirà con lo stesso trend, grazie ad una domanda in costante crescita anche da parte di acquirenti stranieri.


I prezzi rimarranno stabili, a parte ovviamente le località più esclusive, e questo favorirà gli investimenti.
Spesso infatti coloro che acquistano una seconda casa in località turistica, la utilizzano personalmente per pochi mesi, affittandola per il resto dell’anno.


In conclusione

In conclusione, il 2024 si prospetta come un anno positivo per il settore immobiliare, con diverse tendenze che indicano una ripresa vivace. La prevista discesa dei tassi di interesse, la crescita del mercato residenziale, l’espansione del settore logistica e manifatturiero, e l’attenzione al mercato degli uffici sono tutti elementi che suggeriscono opportunità interessanti per gli investitori.

Nonostante le incertezze legate alla riduzione degli immobili occupati dagli uffici a causa dello smart-working, la stabilità dei canoni di locazione e l’aumento degli affitti brevi contribuiranno a mantenere un equilibrio nel mercato delle locazioni.

È importante sottolineare l’attenzione necessaria agli investimenti in affitti brevi, considerando le nuove normative fiscali introdotte dal Governo. Tuttavia, il trend positivo per le seconde case, soprattutto nelle località turistiche, offre ulteriori opportunità di investimento.

In sintesi, il 2024 si presenta come un periodo promettente per coloro che sono interessati al settore immobiliare, con varie prospettive di crescita e rendimenti interessanti in diverse segmenti di mercato. Mercato immobiliare: previsioni e scenari per il 2024

Fonti: Nomisma, Fimaa, Osservatorio Mercato Immobiliare.

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